Una problematica molto diffusa: la Cervicalgia

Una-problematica-molto-diffusa--la-Cervicalgia

Cervicalgia

La cervicalgia è una problematica molto diffusa e debilitante che colpisce una vasta parte della popolazione. Può manifestarsi sotto forma di dolore e rigidità localizzati nella zona cervicale, spesso irradiandosi verso altre parti del corpo come il braccio (cervico-brachialgia) o la testa (cervico-cefalica), con conseguente cefalea, nausea o vertigini.

Cause della cervicalgia

La cervicalgia può essere scatenata da diversi fattori. Uno dei principali è la postura. Molte persone che lavorano per lunghi periodi al computer, svolgono movimenti ripetitivi o hanno uno stile di vita sedentario sono maggiormente soggette a questa condizione. La postura scorretta, soprattutto se mantenuta per ore, porta ad una tensione muscolare prolungata nella zona cervicale, con conseguente affaticamento e dolore

Un altro fattore rilevante è stress emotivo. Spesso le tensioni psicologiche vengono somatizzate dal corpo e si manifestano con disturbi muscoloscheletrici, come la cervicalgia. Infatti, la tensione emotiva può tradursi in tensione muscolare, portando a dolori nella zona cervicale, cefalee e lombalgie. Anche la storia pregressa di traumi fisici, come i colpi di frusta, può predisporre una persona a ricorrenti episodi di cervicalgia.

Trigger point e cervicalgia

La presenza di trigger point nel tratto cervicale è un’altra causa frequente di cervicalgia. I trigger point sono aree localizzate di tensione muscolare che possono causare dolori riferiti in altre parti del corpo. Ad esempio, i trigger point nella regione cervicale possono provocare dolori alle orecchie, ai denti, vertigini e persino sinusite. Spesso, chi soffre di questi disturbi riferisce una sensazione di pesantezza alla testa o di pressione alle tempie, oltre al dolore localizzato nei muscoli cervicali

Il ruolo dell’osteopatia nel trattamento della cervicalgia

L’osteopatia può essere una valida soluzione per ridurre l’intensità del dolore e migliorare la mobilità cervicale. L’osteopata, attraverso un accurato esame posturale, valuta la funzionalità del tratto cervicale e verifica la presenza di eventuali disfunzioni articolari che potrebbero richiedere trattamenti specifici. In alcuni casi, la collaborazione con altri specialisti, come gnatologi o optometristi, può essere fondamentale, specialmente quando le disfunzioni sono legate a problemi stomatognatici o visivi.

Una volta individuate le cause, l’osteopata può intervenire utilizzando tecniche specifiche come il thrust, le tecniche fasciali e articolatorie, volte a ripristinare l’equilibrio funzionale del corpo. Questi trattamenti non solo alleviano il dolore, ma aiutano anche a ridurre il processo infiammatorio che è alla base della sintomatologia.

Condividi su: